Casadinas


Questa è una sfida culinaria che, ammetto, mi ha regalato una bella soddisfazione … Le innumerevoli estati trascorse a Villasimius, in Sardegna, mi hanno portata a conoscere una realtà che in qualche modo è diventata molto vicina ed affine a me. Col tempo ho imparato a sentire mie quelle tradizioni così lontane da quelle nordiche, tradizioni che hanno accompagnato la mia crescita ed i momenti più belli trascorsi con la mia famiglia!
Ricordo con affetto la calorosa accoglienza accompagnata da un semplicissimo dessert, ricotta setacciata con dello zucchero e qualche zest di limone… mi è rimasto impresso come quella gente riuscisse a soddisfare un palato abituato a sapori ben diversi con così pochi ingredienti, con la più genuina delle semplicità.
La ricotta la fa da padrone in molti piatti sardi, uno dei più gettonati e diffusi, sono le “casadinas”. Dolcetti così divertenti per la loro forma stellata, ma anche così stuzzicanti e sorprendenti per la loro leggera dolcezza donata dalla ricotta resa ancora una volta un ottimo dessert!!!




 INGREDIENTI: (per 15 casadinas)

(per la base)
250 gr farina 00
50 gr burro
½ bicchiere acqua calda
(per il ripieno)
250 gr ricotta vaccina
100 gr zucchero semolato
½ uovo
Scorza di un limone biologico
Scorza di un’arancia
(la ricetta prevede anche una bustina di zafferano, io non l’ho messo!)



PREPARAZIONE: 

In un ampio recipiente unire alla farina il burro tagliato a tocchetti e mescolarlo con la punta delle dita, fino a sbriciolarlo. Unire poco alla volta l’acqua calda ed impastare fino ad ottenere un panetto elastico. Mettere l’impasto in frigo per il tempo della preparazione della farcia.

Setacciare la ricotta con l’aiuto di un colino,aggiungerci lo zucchero, l’uovo sbattuto, le scorzette degli agrumi ed eventualmente, se si vuole seguire la ricetta tradizionale, la bustina di zafferano.

Stendere la pasta brisèe dello spessore di  ½ cm, ritagliare dei dischi del diametro di 8 cm circa.
Depositare su ogni disco, nella parte centrale, un cucchiaio di composto. Procedere ora con la chiusura pizzicando in più punti diversi il bordo del disco rimasto libero dall’impasto, avendo cura di non fare uscire la farcia.



Preriscaldare il forno a 180° e cuocere le casadinas per 25 minuti con il forno statico e per altri 5 minuti con il forno ventilato.











Con l’impasto avanzato ho steso nuovamente la pasta con il mattarello ed ho ottenuto dei triangoloni che poi ho farcito con un cucchiaino di crema  alla ricotta, li ho chiusi arrotolandoli su se stessi a partire dalla base del triangolo fino alla punta. Li ho spennellati con la metà dell’uovo rimasto e li ho cotti nel forno ventilato a 180° per 20 minuti.




Non si è mai sazi e stanchi di mangiare e non si concludono mai i pasti se non con un po' di formaggio”
Proverbio

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