Culurgiones sardi


Oggi per Caffè con Panna è un giorno importante: si festeggia la nascita della prima ricetta accompagnata da un contributo multimediale!
Che sia ancora una fase sperimentale per la creazione dei video è chiaro anche ai meno esperti, ma, penso che per alcune ricette sia importante chiarire con le immagini i passaggi più salienti delle ricette. I “Culurgiones” sardi meritano questa attenzione perché sono dei ravioloni legati alla tradizione dell’Ogliastra, con un ripieno solitamente a base di patate bollite accompagnate da un formaggio stagionato  e che hanno una particolare forma a spiga che sono convinta che i veri appassionati del blog riusciranno a riprodurre.





INGREDIENTI: (per 5 porzioni)
250 gr farina grano duro
250 gr farina 00
sale qb
acqua tiepida qb
(per il ripieno)
2 patate lesse
60 gr pecorino grattugiato
olio evo qb
sale fino qb
menta fresca qb
(per il sughetto)
1 scalogno
olio evo qb
3 zucchine verdi
2 cucchiaini pesto di pistacchi di Bronte
vino  bianco per sfumare
sale qb
pepe qb



PREPARAZIONE:
In un ampio recipiente impastare le due farine (preferisco evitare di utilizzare solo il grano duro per evitare di ottenere un impasto troppo grumoso), con due pizzichi di sale e dell’acqua tiepida. Impastare energicamente fino a che l’impasto non risulti elastico. Lasciarlo riposare per 20 minuti.

A parte, fare bollire le patate in abbondante acqua salata, scolarle, spelarle ed ancora calde schiacciarle con una forchetta. Salare l’impasto di patate ottenuto e quando si sarà lievemente raffreddato aggiungerci un filo d’olio, il pecorino e qualche fogliolina di menta ben tritata.
Una volta ottenuto un composto piuttosto solido lasciarlo riposare in frigorifero per il tempo della preparazione del sugo.

Fare soffriggere lo scalogno tritato in due cucchiai d’olio extravergine di oliva, unire le zucchine tagliate a rondelle molto sottili, salare, pepare e sfumare con un po’ di vino bianco. Aggiungere il pesto di pistacchio e terminare la cottura per altri tre minuti circa, spegnendo il fuoco una volta che le zucchine si siano cotte, ma risultino ancora croccanti.

Su un’ampia spianatoia infarinata stendere con il mattarello la sfoglia di pasta molto sottile e, con l’aiuto di un coppa pasta ottenere tanti cerchi del diametro di circa 8 cm. Adagiare sopra ogni cerchio un cucchiaio abbondante di farcia, avendo cura di darle la forma di un ovale. Richiudere il raviolo a spiga, prendendo il disco di pasta tra il pollice e l’indice, si procede piegando verso il ripieno un lato del cerchio e poi unendo alternativamente i due lembi e pizzicandoli come mostra il video.

Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata a bollore, scolarli e saltarli a fuoco spento per qualche secondo nel tegame con il sughetto.



"Una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi."
Sofia LorenIn cucina con amore



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