Soufflè con contorno di verdurine in agrodolce


L’esperienza ai fornelli ti insegna a conoscere quali siano gli accostamenti di cibi più appropriati per il palato ed anche quelli più equilibrati… con i giorni che passano cerco di affinare la capacità di saper amalgamare alimenti che insieme possano sposarsi al meglio donando un gusto bilanciato…
La ricetta di oggi è il contorno preferito di mia sorella, rielaborazione del classico crauti, ed è nato per evitare lo spreco di un uovo avanzato dall’impasto degli gnocchi fatto il giorno stesso… Il risultato è stato un contorno di verdurine in agrodolce con una rielaborazione del classico soufflé, rapido ed abbastanza neutro di gusto, in grado di controbilanciare il deciso gusto dell’agrodolce.



INGREDIENTI: (per 2 porzioni)

6 foglie di cavolo verza
1 carota
1 zucchina
1 patata
1 scalogno
1 cucchiaio concentrato pomodoro
1 noce burro
80 ml aceto balsamico
vino bianco qb
5 cucchiaini zucchero semolato
sale qb
2 cucchiai panna cucina
1 uovo


PREPARAZIONE:

Tagliare precedentemente la verza a listarelle sottili e tutte le altre verdure a brunoise (verdure tagliate a dadini di piccole dimensioni).
Fare soffriggere lo scalogno tritato con la noce di burro, ed aggiungere in ordine: prima le carote e le patate, dopo qualche minuto la verza ed in ultimo la zucchina. Sfumare con il vino bianco e salare, aggiungere l’aceto e procedere la cottura aggiungendo i 5 cucchiaini di zucchero. Lasciare ultimare la cottura delle verdure in modo che restino comunque croccanti. Prima di spegnere il fuoco aggiungere il concentrato di pomodoro e mescolarlo bene al resto.
In un contenitore a parte sbattere l’uovo con la panna (questo è un soufflé alternativo perché, per rapidità, non prevede l’albume montato a neve), aggiungere un pizzico di sale ed aggiungerci anche un cucchiaio di contorno alle verdure appena preparato.
Ungere due stampini da muffin e depositarvi il composto, non fino all’orlo, onde evitare che sbordi. Cuocere i soufflé in forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti circa ed attendere qualche minuto prima di sfornarli.



Una donna felice in amore lo brucia il soufflé, ma una donna infelice... ahimè! Si dimentica di accendere il forno. Dico bene?
Tratto dal film “Sabrina”

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