Dessert a strati con zabajone e croccante di zucchero


Della serie abbondiamo sempre di più con le calorie e scegliamo di cucinare un dolce cremoso, spumoso e che lasci un sapore al palato difficile da scordare!

Questo pomeriggio mi sono ritrovata con pochi ingredienti nel frigorifero, ma allo stesso tempo è scattata in me la solita voglia di preparare il dolce fine pasto per concludere la cena con la giusta soddisfazione.
Uova, zucchero... insomma cosa fare con i classici ingredienti?? Una pasta frolla? Dei biscottini??

Ma sempre il forno acceso c'è in questa casa??

Qualcosa di più veloce ed allo stesso tempo molto ricco?? Una crema a strati dove il cremoso zabajone si sposa con uno strato di frollini tritati, il tutto coronato da un croccante zuccherino che nasce come "errore" di uno strudel di mele che stavo cuocendo da cui è fuoriuscito parte del ripieno... il che potrebbe farci ipotizzare che questo croccante abbia anche un retrogusto fruttato... sarete voi a dirmelo...






INGREDIENTI:(DOSI PER UNA PORZIONE)

4 frollini al burro
1 uovo intero
1 cucchiaio colmo zucchero
1 cucchiaio colmo marsala

(PER IL CROCCANTE)
4 cucchiai zucchero

PREPARAZIONE:

Iniziate tritando i frollini e depositandoli sulla base di un barattolo di vetro e dunque trasparente.
Proseguite con la preparazione dello zabajone. Mettete all'interno di un pentolino dell'acqua, riempitelo solo a metà. Sopra questo pentolino depositatene un altro delle stesse dimensioni e cuocete a bagnomaria l'uovo insieme allo zucchero ed al marsala. Mescolate continuamente con una frusta a mano.
Lo zabajone è pronto nel momento in cui è spumoso e cremoso, ma non deve sobbollire.
Versatelo velocemente sopra i biscotti all'interno del barattolino di vetro.
A questo punto in una teglia rivestita con carta forno, versate quattro cucchiai di zucchero bianco semolato e fatene uno strato sottile. Cuocete a 180° ventilati per 15 minuti. sfornate e lasciate raffreddare e questo punto staccatelo dalla carta forno e disponetelo sopra il dessert.
Buon momento di golosità!!!

"E RICORDO"
E ricordo
estremità che toccavano
il volto mio,
gli occhi chiusi
per veder ciò
che altrimenti
non avrei visto,
nasce un giglio
nelle viscere
abbandonate,
tremo pensando
al freddo che verrà
tra le dita di oggi.

Ghiotta la vita
se il dolce 
è a fine pasto.
Dal sito di Alda Merini

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