Il risotto alla crema di barbabietole e fonduta al castelmagno di Alessio!




Chi l'ha detto che gli uomini non sono amanti della cucina? Io non  ho mai creduto a questo stereotipo ed Alessio ne è stata per me una buona dimostrazione!
Fin da subito ho instaurato una splendida amicizia con lui. Penso che le persone creative ai fornelli abbiano una sensibilità fuori misura ed Ale penso sia uno di quegli amici con cui si può parlare di tutto e che mi tengo stretta proprio per questa ragione. E' così raro scriversi con un uomo dei messaggi per scambiarsi ricette, consultarsi per pareri culinari e talvolta anche prendersi in giro gareggiando su quale piatto dei due fosse il migliore... Nelle innumerevoli serate trascorse insieme, lui si è fatto conoscere per quel che era, una persona genuina, amante delle cose semplici, delle persone spontanee e della  giusta compagnia... Gli ho sempre augurato un futuro roseo , dopo parecchie sofferenze... e così è stato. Oggi Alessio è una persona felice, innamorata della vita e della compagna che gli sta al fianco e sempre alle prese con la cucina. Solo qualche sera fa mi ha inviato questa ricetta che vogliamo condividere con voi e che spero farà convincere qualcun altro, oltre me, del fatto che: anche gli uomini hanno delle importanti doti in cucina!!!
Seguitemi...e grazie Ale!

INGREDIENTI: (DOSI PER 2 PERSONE) 

200 gr riso carnaroli
1 barbabietola precotta non troppo grande
castelmagno
panna da cucina
scalogno
olio EVO
sale e pepe qb
1 lt di brodo (no dado)
vino bianco
30 gr burro (mettere in freezer prima di iniziare la cottura)

PREPARAZIONE:

In una padella abbastanza grande da poter cuocere il riso mettere lo scalogno e l'olio EVO.
Iniziar a soffriggere lo scalogno per circa 3 minuti... Dopodichè mettere il riso e girare bene per far sì che si tosti un pochino e dopo sfumare con un bicchiere di vino bianco (arneis sarebbe meglio). Aggiungere il brodo fino a coprire il riso e lasciare andare.
Iniziamo a preparare la fonduta di Castelmagno e la purea di barbabietola, sempre con un occhio al risotto (mai dimenticarsi del riso in cottura mettendo sempre brodo man mano che si asciuga).
Mettere in un pentolino la panna e un po' di scaglie di castelmagno e a fuoco lento mescolare fino a che si crea una cremina molto liquida... ma non troppo :)
Mentre la cremina è pronta possiamo mettere la barbabietola dentro a un contenitore per frullarla con un filo d'olio, sale e pepe (regolate il sale se no resta troppo dolce il sughetto), frullare e creare una purea molto spessa che regoleremo con un po' di brodo (pochissimo).
A questo punto dovrebbero essere passati 15/16 minuti di cottura del risotto, assaggiate sempre il riso prima di spegnere il fuoco e se la cottura è perfetta spegnete la fiamma e togliete la padella dal fuoco. Spostatevi su una base fredda (anche un tagliere va bene) aggiungere la barbabietola, il burro precedentemente surgelato, mantecare fino al raggiungimento del colore viola a tutto il riso... Regolare di sale.
Impiattare su un piatto piano e decorare con la fonduta di castelmagno.
Riempite un bicchiere di un buon dolcetto e buon appetito!

Rice is life – Il riso è vita.
(Motto del “International Year of Rice”)






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